martedì 29 aprile 2014

BONUS 80 EURO

Il bonus di 80 euro che i lavoratori dipendenti riceveranno in più nella busta paga di maggio servirà esclusivamente al singolo individuo ma non aiuterà ne la collettività ne la ripresa dei consumi. Il principio è semplice : "la spesa pubblica non è in grado ne di creare nuovi posti di lavoro ne di far accelerare i consumi"; se lo fa nasconde un bluff.
Se il governo fornisce i fondi necessari, questo è possibile solamente tassando i cittadini o mediante un prestito pubblico; in entrambi i casi sono il frutto già marcio di un generale impoverimento generale della società italiana: si prende a qualcuno per dare ad altri.
Se vogliamo intraprendere iniziative economiche efficienti in grado di contrastare la crisi economica in atto, sarà  necessario andare alle radici dei problemi e capire le cause generatrici di crisi economiche. Se si dispone di una buona teoria economica alle spalle, sicuramente non incappiamo nel classico errore di confondere gli effetti con le cause.
I veri problemi che continuano a generare le crisi finanziarie sono sempre gli stessi:
  • politiche economiche delle banche centrali con continua immissione di moneta  nel sistema economico
  • abuso della riserva frazionaria applicata dalle banche sui nostri depositi
  • spesa pubblica eccessiva
  • utilizzo non idoneo del debito pubblico
  • presenza massiccia dello stato nel mercato
  • burocrazia statale
Qualsiasi iniziative che contrastano i punti sopra elencati con buona probabilità porteranno sicuramente benefici al nostro sistema economico.
Marco Bizzi
Occhiobello il 29 aprile 2014

venerdì 18 aprile 2014

LA TEORIA AUSTRIACA DEL CICLO ECONOMICO

Pubblico un interessante articolo di Marco Bollentino sul sito vonmises.it il 19 marzo 2012; descrive molto bene il ciclo economico secondo il punto di vista della scuola austriaca di economia.
Perché l’economia reale risente le conseguenze delle follie finanziarie? E’ una domanda non banale a cui cercherò di dare risposta utilizzando la teoria economica proposta per la prima volta da Ludwig Von Mises [1] e Friedrich Hayek [2] negli anni ‘20. Dal momento però che il tutto potrebbe risultare non semplicissimo da comprendere, voglio illustrarvi a grandi linee ciò di cui andrò a parlare utilizzando una storiella che coinvolge un criceto, una ruota e delle anfetamine (!).
Criceti austriaci
Possiamo immaginare il sistema economico come un criceto che sta correndo all’interno di una ruota girevole. Difficilmente il nostro roditore conoscerà sin da subito il suo “ritmo aerobico” di corsa per cui dovrà arrivarci per tentativi, aumentando la sua velocità e poi rallentando per riposare. Man mano che corre, poi, allenerà il fisico e questo gli consentirà di aumentare gradualmente le sue prestazioni.

mercoledì 9 aprile 2014

QUALE MONETA PER IL MERCATO?

Propongo 3 video di una interessante lezione tenuta dal Dott. Marco Bollentino presso la Scuola di Liberalismo di Torino
Nella lezione vengono discussi i seguenti argomenti:
- Le origini della moneta
- Moneta e crescita economica
- Il ciclo economico secondo Hayek
- Quale moneta per quale mercato?
Interessanti sono anche le domande a fine lezione:
  • cosa comporta l'uscita dall'euro
  • la riserva frazionaria 

Video prima parte
Video seconda parte
Video terza Parte

 Slide con prezi