venerdì 16 settembre 2016

La proprietà privata è un valore da difendere

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Spesso, anzi tutti i giorni, nei quotidiani locali vengono riportati articoli riguardanti episodi di violazione domiciliare da parte di ladri, finti tecnici, malintenzionati.
Negli ultimi anni questi fenomeni di violenza sono sempre più frequenti.
La causa viene sempre attribuita all’aumento della criminalità, alla presenza di clandestini ed al degrado della nostra società in generale.
 Ma dove sta realmente la causa primaria? 


Semplice, nel nostro paese la proprietà privata non ha nessun valore; non è considerata un valore fondamentale da tutelare.
Gran parte delle denunce fatte alle autorità pubbliche rimangono ferme, inevase; poiché trattasi di casi private non pubblici . Le condanne per violazione di proprietà privata sono minime. La giustizia non ha gli strumenti per sradicare questo reato.
Lo stato rappresenta una istituzione sociale inintenzionale e spontanea che dovrebbe far fronte a tutto ciò che i gli individui non sono in grado di fare da soli o in cooperazione con altri individui; pertanto lo stato ha il dovere di difendere la proprietà privata ed impegnare le proprie forze per tale scopo. Il singolo individuo ricompensa il servizio mediante il pagamento delle tasse.
In Italia il valore della proprietà privata e minimo a tal punto che lo stato considera il suo valore esclusivamente per tassarlo (anche questo rappresenta una violazione della proprietà privata).
Ma perché bisognerebbe difendere la proprietà privata?  
La difesa e la conservazione della proprietà privata è nell’interesse di tutti gli strati sociali. Anche il più povero, che non ha nulla di suo, vive meglio in una società in cui la proprietà privata gode il massimo rispetto. 
Gli individui hanno bisogno della società, la società (lo stato) ha bisogno della proprietà privata per poter sussistere. Preservare le proprietà privata è nell’interesse di tutti.
Spesso il potere politico, la lotta di parte, chiese e religioni hanno manifestato una ostilità profonda verso la proprietà privata in generale. Noi viviamo in un paese (socialismo reale)  in cui si ammette che senza la proprietà privata le cose non funzionano ma lo stesso tempo la si disprezza. Tale disprezzo è alimentato dall’invidia tra classi sociali.
La proprietà privata dovrebbe essere un valore che va oltre il primo articolo della costituzione infatti: con la proprietà privata si realizza lavoro, il contrario è tutto da dimostrare.

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