Prendo spunto da una lettera riportata sul Carlino Rovigo di oggi
per esprimere la mia semplice opinione sulla autodeterminazione del Popolo Veneto.
L’autodeterminazione dei popoli (di qualsiasi regione, area, paese ….)
dovrebbe essere una conseguenza naturale della libertà individuale di ogni
cittadino.
L’autodeterminazione non significa autonomia, ma rappresenta un
percorso graduale che porta alla consultazione popolare per la scelta tra
autogoverno o controllo dello stato centrale.
Rappresenta un
percorso, che può portare o non portare all'autonomia.
Ha senso per la nostra Regione Venero avviare un percorso di
autodeterminazione? Dipende ….
Se per autonomia si intende passare da uno stato centralizzato
burocrate ad uno stato regionale altrettanto burocrate (come sta avvenendo ora
) non ha nessun senso. E’ tempo perso, è un inganno ai cittadini è una
pagliacciata.