martedì 8 marzo 2016

LO STATO E L'INDIVIDUO INTRAPRENDENTE



E' triste in questi anni di crisi leggere articoli di questo genere; veder sfumare opportunità create da imprenditori abili e capaci. Questo fatto mette in evidenza l'invadenza dello stato ( che si chiami Italia o Europa) ed il loro vorticoso controllo.
Pochi riescono a vedere nel libero mercato la reciproca concordia tra le nazioni. Il mercato o meglio lo scambio tra individui di diverse nazioni, non può che portare solo pace e collaborazione. Mentre lo stato trae profitto solamente dal contesto bellico.
Il controllo politico di quasi tutti gli aspetti dell’economia (produzione, consumo, moneta, risparmio, ecc.) limita l'operato degli individui. Oggi il concetto di democrazia è infatti quello di una nazione totalmente politicizzata, dove il governo legifera senza sosta e interviene costantemente nella società per cercare di risolvere ogni tipo di problema.
Il potere democratico è illimitato (e quindi totalitario) nel suo oggetto, perché niente sfugge alla competenza legislatrice che si attribuiscono i governi e i parlamenti democratici. Democrazia e totalitarismo non sono quindi due termini reciprocamente esclusivi, ma fanno parte della stessa famiglia della modernità politica».


Marco Bizzi


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