Interessante articolo di Beniamino Di Martino, riportato sul sito dell'Istituto Bruno Leoni, che spiega come il pensiero libertario della Scuola austriaca di economia interpreta le cause che portarono alla Grande Guerra.
E' una analisi particolare che non si legge nei comuni libri di scuola e che solo il pensiero libertario di grandi filosofi è in grado di far aprire le menti ed interpretare quanto sta accadendo oggi.
Scriveva il grande Bastiat: «quando la ragione pubblica smarrita onora ciò che è spregevole,
disprezza ciò che è onorevole, punisce la virtù e ricompensa il vizio, incoraggia ciò che nuoce
e scoraggia ciò che è utile, applaudisce alla menzogna e soffoca il vero sotto l’indifferenza
o l’insulto, una nazione volge le spalle al progresso e non vi può essere ricondotta se non
dalle terribili lezioni delle catastrofi».
Link per la lettura:
http://www.brunoleonimedia.it/public/OP/IBL-OP_104-Di_Martino.pdf
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