“La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale,se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l’autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all’autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.”
Non sono un costituzionalista, ma leggendo questo articolo la libertà viene associata al reato. Ossia tu sei libero fintanto che non commetti un reato. La libertà è qualcosa di più grande, di maggior respiro.
Se dovessi riscrivere l’articolo 13, scriverei: “La libertà personale è inviolabile” (punto e basta).
Tre parole che dicono tanto:
1) Se la libertà personale è inviolabile significa che la mia libertà finisce quando inizia la libertà del mio prossimo; questo è un concetto importante perché non è la legge che detta i confini della libertà, ma è la libertà stessa che limita i propri confini.
2) Se la libertà personale fosse inviolabile allora anche la proprietà privata sarebbe inviolabile; la tassazione sarebbe limitata; sarei libero di gestire il mio denaro; il mio conto in banca sarebbe di mia proprietà (oggi non è così).
3) Se la libertà personale fosse inviolabile sarebbero rispettati i diritti di tutti (mussulmani, cristiani, bianchi, neri, omosessuali, ecc..) non sarebbe ammesso il razzismo, il pregiudizio.
4) Se la libertà personale fosse inviolabile ………. Si potrebbe veramente rifare il l’Italia. Ecco perché in Italia abbiamo bisogno di idee libertarie …..
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