venerdì 21 agosto 2015

COME FUNZIONA L'ECONOMIA - parte 1

Per capire come funziona l’economia, un’idea saggia sarebbe rivolgersi a chi la maneggia con maestria, come ad esempio Ray Dalio. Per chi non lo conoscesse: è un businessman americano, fondatore di Bridgewater Associates, nient’altro che il più grande hedge fund del mondo. Dalio ha anche una sua filosofia del denaro e degli affari, molto particolare. E ha anche una passione per l’insegnamento.

L'economia funziona come una semplice macchina. Ma molte persone non la capiscono o non sono d'accordo su come funziona e questo ha condotto a molta sofferenza economica inutile.
Sento una profonda responsabilità di condividere il mio semplice, ma pratico modello economico; sebbene non convenzionale, mi ha aiutato a prevedere ed evitare la crisi finanziaria globale.
Nonostante l'economia sembri complessa, funziona in modo semplice e meccanico; è composta di poche parti semplici e molte transazioni semplici che si ripetono continuamente milioni di volte. Queste transazioni sono soprattutto guidate dalla natura umana e creano 3 forze principali che trainano l'economia:

  • crescita di produttività
  • ciclo del debito a breve termine
  • ciclo del debito a lungo termine.




Guarderemo queste tre forze; sovrapponendole si crea un buon modello per seguire i movimenti economici e capire cosa sta accadendo al momento.

Cominciamo con la parte più semplice dell'economia:le transazioni.

Un'economia non è altro che la somma delle transazioni che la costituiscono e una transazione è una cosa molto semplice. Si fanno transazioni continuamente. Ogni volta che si compra qualcosa si crea una transazione. Ogni transazione consiste in un acquirente che scambia moneta o credito con un venditore di beni, servizi o attività finanziarie.
Il credito funge da moneta, quindi sommando il denaro speso e l'ammontare di credito utilizzato, si può sapere la spesa totale; l'ammontare totale speso tira l'economia. Se si divide l'ammontare speso per la quantità venduta si ricava il prezzo. 


Tutti i cicli e tutte le forze in un'economia sono trainati da transazioni; quindi, se riusciamo a capire le transazioni, riusciamo a capire l'economia intera.
Un mercato consiste di tutti gli acquirenti e tutti i venditori che fanno transazioni per la stessa cosa. Per esempio c'è un mercato del grano, un mercato dell'auto, un mercato delle azioni e mercati per milioni di cose.
Un'economia consiste di tutte le transazioni in tutti i suoi mercati. Se si somma la spesa totale e la quantità totale venduta in tutti i mercati, si ha tutto quello che occorre  per capire l'economia. Persone, società, banche e governi, tutti prendono parte a transazioni nel modo descritto: scambiando denaro e credito per beni, servizi e attività finanziarie. 

Il maggiore acquirente e venditore è il settore pubblico, che consiste di due parti importanti: un’amministrazione centrale che riscuote tasse e spende denaro ed una banca centrale.
Quest’ultima è differente da altri acquirenti e venditori perché controlla l'ammontare di denaro e credito nell'economia. Lo fa manovrando i tassi d'interesse e stampando nuova moneta.Per queste ragioni, come vedremo, la banca centrale è un protagonista importante nel flusso del credito.




Voglio che facciate attenzione al credito; il credito è la parte più importante dell'economia
e probabilmente quella meno capita. È la parte più importante perché è la parte più grande e volatile.
Gli acquirenti e venditori vanno al mercato per fare transazioni, allo stesso modo fanno i creditori e i debitori. Chi presta denaro di solito vuole trasformare quello che ha in più denaro e chi s’indebita di solito vuole qualcosa che non potrebbe permettersi oggi, come una casa o una macchina o vuole investire in qualcosa come avviare un'impresa.


Il credito può aiutare sia finanziatori che debitori a ottenere quello che vogliono. I debitori promettono di ripagare la somma presa a prestito, chiamata capitale, più una somma supplementare chiamata interesse. Quando i tassi d'interesse sono alti, si prende meno a prestito perché è costoso. Quando i tassi d'interesse sono bassi, si prende più a prestito perché costa meno. Quando i debitori promettono di ripagare  e i creditori ci credono, si crea il credito.
Due persone possono accordarsi di creare credito dal nulla! Questo sembra abbastanza semplice, ma il credito è difficile, perché ha nomi diversi. Non appena si crea credito, si converte immediatamente in debito. Il debito è sia un’attività per il finanziatore, che una passività per il debitore. Nel futuro, quando il debitore ripaga il prestito più interessi, l'attività e la passività scompaiono e la transazione è chiusa.
Allora perché il credito è così importante?
Perché quando un debitore riceve credito, aumenta la capacità di spesa; e ricordate, la spesa traina l'economia; questo avviene perché la spesa di una persona  è reddito per un'altra persona. Pensateci, ogni dollaro che spendete, qualcuno lo guadagna;  e ogni dollaro che guadagnate, qualcuno l'ha speso.

Quindi quando spendete di più, qualcuno guadagna di più. Quando il reddito di qualcuno sale i  creditori sono più inclini a prestargli denaro perché ora merita più credito. Un debitore con buon credito ha due cose: la capacità di ripagare e garanzie.
L'avere molto reddito in rapporto al suo debito gli dà la capacità di ripagare. Se non può ripagare, ha attività di valore negoziabili da usare come garanzia. Questo mette a loro agio i finanziatori che prestano denaro.


Quindi un maggior reddito permette un maggior indebitamento, che permette di aumentare la spesa.
E poiché la spesa di una persona è il reddito di un’altra, questo porta ad aumentare il debito e così via. Questo modello di autorafforzamento porta la crescita economica e per questo abbiamo i cicli.
In una transazione devi dare qualcosa per ottenere qualcosa. Nel lungo periodo quanto si riceve dipende da quanto si produce. Col tempo impariamo e quella conoscenza accumulata aumenta i nostri standard di vita. Chiamiamo questo crescita di produttività.
La produttività è importante soprattutto nel lungo termine, ma il credito lo è soprattutto nel breve; questo perché la crescita di produttività non fluttua molto, quindi non è motore di grandi oscillazioni economiche; metre Il debito esiste ci permette di consumare più di quanto produciamo quando l'acquisiamo e ci fa consumare meno di quanto produciamo quando lo rimborsiamo.
Le sue fluttuazioni avvengono in due grandi cicli:

  • uno prende circa 5-8 anni
  • l'altro circa 75-100 anni.


Fine prima parte 
Tratto da " How the Economic machine works" di Ray Dalio


Marco Bizzi 20 agosto 2015

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