l polilogismo è
quella dottrina secondo cui la struttura logica della mente umana dipende dalla
classe sociale (in Marx, il borghese contro il proletariato) o della razza (nel
nazista, la razza ariana contro le altre) . Scientificamente si tratta di una
posizione insostenibile per diverse ragioni.
La razza o la classe non sono definibili: il figlio avuto da
un ariano con una donna di colore quale struttura mentale avrebbe?
Non si può spiegare come e quando cambia la struttura
logica: il proletariato (l’operaio) che ha risparmiato ed avviato una propria
impresa, è ancora proletario o è diventato un borghese? Quando è avvenuto il
cambiamento di struttura logica?
Quale è la differenza tra le strutture logiche? Esistono sì differenze di tipo culturale , ma non di struttura logica che è la stessa per qualunque essere umano, non è possibile concepirne due differenti.
Come mai Marx o Engels hanno potuto rappresentare gli interessi della classe proletaria se in qualità di borghesi non avevano la struttura mentale proletaria?
Le teorie vanno pertanto criticate solo secondo i metodi, attraverso un’analisi condotta con rigore scientifico e con spirito di umiltà razionale. Blindarsi dietro il polilogismo (lotte di classe) appellarsi cioè alla razza o alla classe che le ha generate per decretarne la verità scientifica, è solo un espediente per evitare il confronto e le critiche. Si tratta di pura ideologia.
Tratto da: lezione n.10 "A Scuola di Economia" ed. Usemlab
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